domenica 24 febbraio 2008

I bambini che corrono fuori e cantano forte, urlando. Il sole di febbraio come quello di maggio, la domenica e viale Lattuada, come un ritaglio di spiazzo d'oratorio, con le pareti apriche e scrostate di verde.
E' questo il giorno che riesce difficile vivere, carico di serenità apparente e di cambiamento. Questa tiepida brezza così primiera che sembra voler anticipare, con una forza sfacciata e violenta, l'esplosione dei mesi avvenire. Quasi offensivo, il merlo che corre in picchiata dai panni stesi allo sbattere di finestre; quasi insolente, il caldo che accoglie all'aria aperta. Non è ancora. Gli uccelli fuori tempo cantano, e tutto mi pare commovente e tristissimo.

Mi historia, algunos casos que recordar no quiero